Dare il via ad un’impresa artigiana in proprio nell’immediato secondo dopoguerra (1947), è stato uno dei segni più positivi e confortanti del coraggio, della tenacia e della fede nel lavoro che ha caratterizzato la nostra gente negli anni più duri e difficili della ripresa, dopo le distruzioni operate in tutto il tessuto produttivo del nostro paese dagli eventi bellici. Di questo coraggio, di questa tenacia tradotta in dura volontà sono stati protagonisti fra i molti, Flavio e Raffaele Gritti i quali hanno decisamente scelto la strada più aspra e difficile, inserendosi nel settore dell’artigianato meccanico, con il preciso programma di raggiungere un alto livello di specializzazione. Nel 1990, il subentro dei figli Maurizio e Roberto ha portato all’azienda un salto qualitativo di alto livello con lavorazioni meccaniche di altissima precisione e un allargamento della loro dimensione produttiva con macchinari di medie e grosse dimensioni. Nel 1996, la realizzazione della loro prima segatrice a nastro , un prodotto che conoscevano perfettamente visto il grande uso che ne facevano ogni giorno e da ciò è stato messo in atto sulle proprie macchine l’esperienza accumulata nell’uso di esse.